Dalla DiMar Group Spa arrivano le mascherine chirurgiche Made in Italy. L’Istituto Superiore di Sanità ha infatti espresso parere favorevole alla domanda presentata da DiMar Group Spa per la produzione e la commercializzazione di mascherine chirurgiche.
L’azienda, attiva nel settore della pelletteria per i principali brand del lusso, con l’inizio della pandemia in un momento di grave difficoltà del Paese, si è messa a disposizione della popolazione del territorio, riconvertendo parzialmente la propria produzione. Sfruttando le competenze e i macchinari presenti in azienda, è stato avviato il processo di ricerca e sviluppo, di dispositivi di protezione, dalle mascherine ai calzari fino ai copricapo, osservando la normativa del periodo di emergenza. Nell’arco di qualche settimana DiMar Group ha donato oltre 40mila mascherine per la popolazione e circa 10mila tra calzari e copricapo a Enti, Istituzioni e Comuni delle Regioni Lazio e Abruzzo.
Nello stesso periodo è iniziato anche il progetto di sviluppo delle mascherine chirurgiche in collaborazione con l’Università della Tuscia, per la ricerca di materiali performanti che ha portato all’industrializzazione di un nuovo prodotto di qualità e in linea con la normativa di settore.
Adesso è arrivata l’autorizzazione a produrre e a commercializzare mascherine chirurgiche di Tipo II messe a punto dalla neonata Divisione Medicale di DiMar Group grazie anche ad un importante investimento in una linea automatica di produzione e ad una produzione tutta italiana, a partire dal prodotto principale, un tessuto non tessuto altamente performante.
Grazie al progetto industriale predisposto, l’azienda è riuscita a proporre il prodotto al prezzo calmierato definito dalle Autorità Competenti.